
Allo scopo di ottimizzare il processo di immagazzinamento all'interno dei magazzini, matematica e fisica (talvolta anche chimica) lavorano a stretto contatto per produrre tecnologie sempre più all'avanguardia che permettano di ridurre i costi, i tempi di lavoro e di rendere il tutto più efficiente.
Nell'ultimi anni esperti e ricercatori del settore, servendosi di queste discipline scientifiche, sono infatti riusciti a introdurre molte innovazioni, come ad esempio la mappatura gps della merce stoccata, che permette di conoscere con precisione al centimetro dove si trova un bene in una determinata area senza necessità di riferimenti fisici per rintracciarlo; carrelli e braccia robotiche che svolgono senza sosta azioni di stoccaggio e di trasporto; oppure sistemi di sensoristica per pesature o monitoraggio condizioni; fino ad arrivare ad occhiali a realtà aumentata che, sfruttando la tecnologia ar/vr, vengono utilizzati nella logistica. Le innovazioni quindi sono numerose e ne sono in arrivo altrettante, ma per quanto si possa automatizzare, un magazzino necessiterà sempre di persone al suo interno.
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Esempio di carrello e braccio robotico |
Fonti:
-http://smartvco.com/10-modi-per-creare-efficienza-ed-innovazione-nel-magazzino-di-stoccaggio-e-distribuzione/
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