mercoledì 3 giugno 2020

SIAMO GIUNTI AL TERMINE

Eccoci giunti al termine di questo percorso che ci ha portato ad approfondire ed ad analizzare il verbo "Immagazzinare".
Lo abbiamo esaminato e studiato in diversi aspetti: ripercorriamo insieme i punti chiave!

Il primo passo è stato di quello di ricercare il significato e le origini del termine, questo ci ha portato a scoprire la sua provenienza araba e successivamente a tracciarne la storia evolutiva fino alla contemporaneità (provando ad immaginarci un punto di inizio preciso); qui ne abbiamo riportato la traduzione in diverse lingue, notando l'affinità dell'italiano con l'inglese ed il francese ed una discrepanza con il tedesco e lo spagnolo.
Dopo questa trattazione superficiale e dopo aver tracciato le basi del termine e provandolo a rappresentare con un disegno figurativo, ci siamo addentrati nella sua analisi in diversi contesti.
Immersi nell'ambito culturale e letterale, ci siamo prima soffermati sul ramo mitologico, ritrovando l'azione , se pur più astratta rispetto a come viene intesa oggi, come perno centrale nei miti di Eolo e di Pandora.
Successivamente il verbo è stato catturato all'interno di alcuni romanzi, come "Il fu Mattia Pascal", oppure in alcune poesie, come "La cicala e la formica", per poi parlare di grandi classici come "La Divina Commedia" e "Le Naturalis Historiae".
Rimanendo nel mondo artistico abbiamo analizzato due fondamentali opere;  una architettonica "Il Sullivan Center", e l'altra artistica "Fattoria con campo di grano", scoprendo come una parola così semplice sia presa in considerazione anche nell'arte.
Dopo aver trattato le forme più astratte, siamo entrati nel vivo del termine, analizzando la sua evoluzione nella storia della tecnologia; siamo partiti dal mondo greco, descrivendo i Thesauroi, dopodiché siamo passati a descrivere dettagliatamente gli Horrea Rustici ed Urbani del mondo Romano. Successivamente, addentrataci nel Medioevo, abbiamo assistito ad un evoluzione con l'avvento della costruzione dei castelli, fino ad arrivare al Rinascimento dove abbiamo descritto i Fondaci e le loro funzionalità.
Avvicinati quindi all'età moderna abbiamo analizzato l'evoluzione del termine in eventi minori ma comunque importanti come il Great Whiskey Fire ed una delle fasi più rilevanti della storia della tecnologia, ovvero la Prima Rivoluzione Industriale, che oltre a numerose innovazioni, pone inizio all'utilizzo del materiale più impiegato all'interno dei magazzini: il cartone.
Siano in seguito giunti al nostro secolo, dove abbiamo affrontato il ruolo che il termine ha avuto all'interno  di un fatto che ci ha colpiti e che ci colpisce attualmente: il Covid-19.
Ci siamo cimentati nella ricerca del verbo all'interno di una pubblicità, trovando un riscontro negli spot di Apple riguardanti l'Iphone X ed il Mac Pro, per poi ricercarlo all'interno di un film: Avengers Infinity War della Marvel.
Dopo aver affrontato tutto questo percorso, ci siamo chiesti se esistesse un testimonial che rappresentasse il tema in questione, assegnando a Jeff Bezos ed alla sua industria Amazon questo ruolo. Inoltre ci siamo cimentati nella sfida della stesura di un abbecedario del termine.
Dopo aver sottolineato l'importanza di alcune discipline scientifiche, come matematica, fisica e chimica, per lo sviluppo tecnologico del nostro termine, e, dopo aver riportato un fatto di cronaca riguardante il magazzino automatico più grande del mondo (dell'azienda italiana Barilla), abbiamo descritto alcune invenzioni e brevetti significativi; dapprima il nastro trasportatore, ormai presente in tutti i magazzini,  successivamente il "Automated warehouse system" anch'esso ormai utilizzato nella maggior parte dei magazzini, ed infine il "Dispensing system", utilizzato in impieghi più specifici.
Come ultima linea guida, ma non meno importante, ci è stato chiesto di dare sfogo alla nostra fantasia da ingegneri e di pensare ad una possibile innovazione futura nel settore; io ho pensato alla "Shrinking Atoms", disegnandone anche un possibile volantino pubblicitario.





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